Si tratta di un tema molto sentito dai cittadini. Con il nuovo Decentramento, sono aumentate le competenze delle Circoscrizioni sia per la manutenzione del verde pubblico (orizzontale, cioè per ciò che non attiene al patrimonio arboreo) sia per quella relativa al suolo pubblico. Credo che, pur nella scarsità di risorse, il finanziamento della manutenzione ordinaria e straordinaria debba essere una PRIORITA’. Le buche ed il logorio del manto stradale sono un grosso problema per gli automobilisti, ma lo sono anche (e forse più) per ciclisti e pedoni che hanno meno protezioni. Pertanto, se vogliamo che più persone utilizzino le piste ciclabili e vadano a piedi, occorre che una porzione consistente delle pochissime risorse a disposizione sia impiegata per la manutenzione ed una parte importante di queste essere indirizzata alle piste ciclabili ed ai marciapiedi, che sono oggi in uno stato davvero pietoso (mi è stato, ad esempio, segnalato il tratto di marciapiede in corrispondenza di via Madama Cristina 99, dove di fatto, il marciapiede è spaccato su due livelli ed io stesso sono inciampato durante il sopralluogo, ma sono problemi estremamente diffusi sul territorio). Inoltre, poichè anche il verde pubblico deve essere una priorità per l’amministrazione, occorre riservare risorse adeguate anche per lo sfalcio dell’erba, la piantumazione di nuovi arbusti, fiori ecc.
Riccardo Tassone